Secondo appuntamento con la rassegna dedicata annualmente dal MLAC a un artista vivente, di ampio interesse storico e che abbia operato a Roma, ripercorrendo i punti salienti del percorso intrapreso. Il 1995 è dedicato a Sergio Lombardo.
L’esposizione ripercorre il percorso intrapreso da Lombardo: a partire dai Monocromi del 1959-1960; per poi arrivare ai Gesti Tipici del 1961-1963, riproduzione in pittura di immagini fotografiche; proseguendo con i Supercomponibili del 1965-1968; per poi addentrarsi alle sperimentazioni interattive con lo spettatore come Situazioni d’Emergenza del 1968 -1970, oppure Specchio Tachistoscopico con stimolazione a sognare del 1979; e concludendo con la Pittura Stocastica, realizzata dal 1980 al 1995. Le varie opere stocastiche in mostra sono costruzioni pittoriche ottenute da elaborazioni matematiche realizzate attraverso l’inserimento di dati in elaboratori, risultato conclusivo di un lungo iter di ricerca sui metodi automatici che generano immagini casuali.
Il lungo percorso compiuto da Lombardo, nello stretto intreccio tra ricerca visiva e psicologia sperimentale, dagli anni Sessanta fino al 1995, viene completato mettendo in scena due Concerti Aleatori da parte dello stesso artista: precisamente Concerto Aleatorio per Danzatore del 1974, e Concerto Aleatorio per due Bacchette del 1980.