Quinto appuntamento con la rassegna dedicata annualmente dal MLAC a un artista vivente, di ampio interesse storico e che abbia operato a Roma, ripercorrendo i punti salienti del percorso intrapreso. Il 1998 è dedicato a Vasco Bendini.
La mostra ripercorre due fasi fra loro distanti dell’attività dell’artista: ovvero quella iniziale e quella degli anni più recenti.
Della prima fase sono esposte le opere che vanno dal 1950 al 1963, il periodo in cui il pittore esordiva come astrattista. Dalle iniziali opere, leggere tempere su carta, giungendo agli olii su tela, si ripercorre l’uso esponenziale che il pittore fa della componente materica e luminosa.
Si decide di saltare la fase neodada dell’artista, come di non esporre la documentazione delle sue azioni e delle installazioni, per riconnettersi direttamente alla fase successiva in cui Bendini riapproda alla pittura e al gesto materico, esponendo le opere che vanno dal 1988 al 1993. Confrontando e studiando così agevolmente due diverse e distanti fasi dell’artista.