Questa è la prima occasione espositiva del gruppo ULTRA, che lega assieme artisti dagli approcci e stili diversi, accomunati dal bisogno di interrogarsi su quale possa essere il punto da cui l’arte contemporanea debba ripartire per andare “oltre”, senza rinnegare se stessa e tornando a essere uno strumento di analisi e critica della realtà che la circonda.
Il processo di “rinnovamento” dell’arte che Alessandro Calizza, Cristiano Carotti, Desiderio e Marco Piantoni propongono, parte dall’uso di icone e simboli della tradizione, riletti in chiave innovativa e potentemente espressiva in opere pittoriche e installazioni al limite del kitsch e del surreale. Il modo con cui questi artisti guardano al passato è, dunque, privo di timori reverenziali e senza rimpianti (no regrets, per l’appunto), e soprattutto aperto al confronto con linguaggi e temi attualissimi come, per esempio, il rapporto tra l’odierna società dei consumi e i valori delle culture passate, che, ora più che mai, tendono a scomparire.