La mostra espone la documentazione grafica, fotografica e plastica di alcuni lavori realizzati da Mauro Staccioli dal 1976 al 1996. Inoltre lo spazio del Museo Laboratorio ospita una installazione scultorea dell’artista, caratterizzata dalla presenza di imponenti figure geometriche che sollecitano lo spettatore a riconsiderare in termini nuovi con lo spazio espositivo. Ciò risulta in pieno accordo con la ricerca di Staccioli, il quale da sempre è interessato al rapporto tra l’opera e il contesto in cui essa si va a inserire.
La mostra fa parte del ciclo che il Museo Laboratorio dedica a giovani critici d’arte di area romana ai quali, di volta in volta, è affidata la scelta degli artisti e la curatela delle mostre.