Maurizio Mocchetti ha creato appositamente per lo spazio del Museo Laboratorio, in occasione della mostra a lui dedicata, una Opera-ambiente. Il lavoro dell’artista, costituito da frecce e raggio laser in un ambiente buio, vuole ridisegnare il perimetro dello spazio attraverso questi mezzi visivi, generando così un’ulteriore rielaborazione mentale dell’ambiente attraverso un’immersione corporea dello spettatore.
La mostra fa parte del ciclo che il Museo Laboratorio dedica a giovani critici d’arte di area romana ai quali, di volta in volta, è affidata la scelta degli artisti e la curatela delle mostre.