La mostra si propone di ripercorrere la poliedrica attività di Irene Brin, Rome Editor per la rivista di moda “Harper’s Bazaar” e gallerista, assieme al marito Gaspero del Corso, di uno dei poli per l’arte contemporanea a Roma più anticonformista e aperto alla scena internazionale nel secondo dopoguerra, la Galleria L’Obelisco.
L’esposizione è costituita da un’ottantina di fotografie che ritraggono Irene Brin, documentano le mostre presso la galleria, gli artisti e i frequentatori de L’Obelisco, mentre una sezione fotografica è stata dedicata specificatamente al rapporto tra Irene Brin e la moda.
Oltre a queste foto, alcune delle quali scatti celebri di Richard Avedon, Leslie Gill, Pasquale De Antonis, sono esposti manifesti, lettere e cataloghi provenienti dai fondi archivistici della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, dell’Archivio Pasquale De Antonis di Roma, dell’Associazione Irene Brin di Sasso di Bordighera, dell’Archivio La Centrale dell’Arte di Roma, dell’Accademia Costume & Moda di Roma, dell’Archivio Lionello Venturi dell’Università La Sapienza.
Compreso nella mostra è anche l’abito disegnato da Giacomo Balla e realizzato per la mostra dedicata all’artista da L’Obelisco nel 1968, che in quell’occasione fu indossato da Irene Brin.