Le opere di Vettor Pisani, esposte nello spazio del Museo Laboratorio, documentano l’ultima fase della sua produzione, in cui l’artista si è soffermato sul tema della “catastrofe”. Il punto di avvio di questa riflessione è un’indagine condotta a partire da Wittgenstein, nello specifico sul rapporto tra linguaggio ed esperienza della realtà.
In occasione dell’inaugurazione, l’attrice Maria Letizia Maiavacca ha proposto un re-enactment della Filastrocca del frammento, testo di Mimma Pisani ispirato alle opere del fratello.
La mostra fa parte del ciclo che il Museo Laboratorio dedica a giovani critici d’arte di area romana ai quali, di volta in volta, è affidata la scelta degli artisti e la curatela delle mostre.