La mostra, che apre la direzione del Museo Laboratorio da parte del professor Maurizio Calvesi, vede il fronteggiarsi di Ahiò, di Giuseppe Gallo e di Facce di gomma, di Alfredo Pirri: due opere realizzate appositamente per lo spazio del Museo Laboratorio. Gallo sfrutta la superficie curvilinea della parete del museo proponendo un corteo di sillhouettes nere. Pirri dispone, invece, maschere del suo volto con colature di colore di tonalità diversa.
L’allestimento, pensato dagli stessi artisti, pone i due lavori uno di fronte all’altro, distinti, ma ravvicinati, come un vero faccia a faccia.
Questa esposizione inaugura il ciclo che il Museo Laboratorio dedica a giovani critici d’arte di area romana ai quali, di volta in volta, è affidata la scelta degli artisti e la curatela delle mostre.