La mostra, realizzata in collaborazione con la Scuola di Fotografia-Istituto Superiore di Comunicazione Integrata, coinvolge artisti e fotografi celebri i cui lavori danno conto delle possibili interferenze tra arte e fotografia e della vicinanza – quando non addirittura interscambiabilità – dei due linguaggi. Ciascuno dei quindici autori coinvolti ha proposto delle visioni molto personali che, nel loro complesso, hanno dato conto dell’esistenza di alcune linee di tendenza attuali, individuabili nella ricerca di ordine e rigore, nonché nell’ampio ricorso a espedienti che sembrano indicare la volontà di andare oltre ai limiti imposti dal mezzo fotografico, attraverso operazioni modificatorie inventate o recuperate dall’ormai storicizzato repertorio di tecniche fotografiche.
L’intento del Museo Laboratorio nel proporre questa esposizione è quello di mettere in crisi i pregiudizi rispetto a determinate forme espressive, favorendo una fruizione più aperta della scena artistica contemporanea.