Mariagrazia Pontorno, Roots, 2010
17 febbraio 2021, 17.00 e fino al 23 febbraio 2021
Da un comune fiore di tarassaco, ai fili d’erba del prato e ai tronchi, fino ai grattacieli che come una cornice proteggono e assediano Central Park, la raffinata animazione digitale di Mariagrazia Pontorno trasporta lo spettatore in un mondo fatato, onirico e un po’ surreale in cui alberi e palazzi si librano in volo, sradicandosi. Una metafora, forse, delle continue trasformazioni che incessantemente rimodellano l’esistenza individuale.
Affermata esponente di una generazione di artiste e artisti italiani che attraversano media diversi, Mariagrazia Pontorno ha con la natura, le sue forme e i suoi miti un legame profondo. Attualmente impegnata in un progetto sull’ecosistema mediterraneo, insegna Linguaggi multimediali all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Mariagrazia Pontorno, Roots, 2010, 2’36”, col., son., animazione digitale 3D
La prossima settimana: Michele Böhm.