Iginio De Luca, Solarium, 2015
dal 10 febbraio alle 17:00 e fino al 16 febbraio 2021
Solarium (2015) insiste frontalmente su una sola immagine, immobile e sospesa o impercettibilmente transitoria, in cui convivono sublimità e banalità, fasto e desolazione, bellezza e disfacimento, naturalità e messa in scena. Attraverso un semplicissimo meccanismo audio, il video alterna continuamente stasi e dinamismo, passività e movimento, vita e morte. Nei momenti in cui tutto è fermo, si ha l’impressione di guardare una fotografia, ma ogni volta che un elemento attraversa la telecamera, il sonoro del contesto entra in azione, svelando l’immagine filmata. Il lavoro mette in atto una riflessione sull’ambiguità della percezione che trasforma la banalità del quotidiano nell’intera metafora dell’esistenza.
Artista visivo e musicista, Iginio De Luca utilizza media diversi: pittura, fotografia, performance, installazione e video, fino ai cosiddetti blitz, interventi a cavallo tra arte urbana e performance. Nel suo lavoro, il ricorso all’ironia si accompagna all’impegno etico e sociale, mentre le sue opere spaziano dai riferimenti all’attualità a temi più intimi e autobiografici. È tra gli artisti vincitori del recente progetto Cantica21, promosso da MAECI (DGSPI) e MiBACT (DGCC).
Iginio De Luca, Solarium, 2015, video HD, 16:9, col., son., 9’13’’