Robert Cahen, L’étreinte, 2003
dal 20 gennaio alle 17.00 e fino al 26 gennaio 2021
La rassegna online Video of the week. Un video d’artista alla settimana rilancia l’interesse del MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza per la vasta galassia della videoarte. È un privilegio, pertanto, iniziare questa programmazione con un’opera di Robert Cahen, che torna al MLAC dopo oltre vent’anni.
In L’étreinte (2003), inedito in Italia, amore e perdita sono così indissolubilmente intrecciati che il respiro si fa ansito. I vapori del paesaggio naturale trasportati dal vento, sul sottofondo dell’elettrocardiografo, diventano metafora di una lenta separazione, analoga al volo à rebours della colomba. Solarizzazioni, sovrimpressioni e incrostazioni rendono fluidi i confini tra i corpi dei protagonisti, a loro volta quasi inghiottiti nella densità dei neri.
Robert Cahen, uno dei maggiori esponenti della videoarte internazionale, pioniere dell’immagine elettronica e grande viaggiatore, ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti. Le sue opere sono esposte e conservate nei maggiori musei del mondo, tra cui il Centre Pompidou, il MoMA, lo ZKM.
Robert Cahen, L’étreinte, 2003, 9’, col., musica di Francisco Ruiz de Infante e Studio Autour de la Terre (Auberive); effetti speciali Bernard Bats; montaggio Thierry Maury; prod. Boulevard des Productions, Strasbourg (FR).