Seminario Visioni algoritmiche. Dialoghi tra arte, scienza e tecnologia in celebrazione di Vera Molnár

A cura di Francesca Franco e Paola Lagonigro

Seminario

Visioni algoritmiche.

Dialoghi tra arte, scienza e tecnologia in celebrazione di Vera Molnár

 

a cura di Francesca Franco e Paola Lagonigro

 

12 dicembre, ore 15:30 – 18:30

Accademia d’Ungheria in Roma

Palazzo Falconieri, Via Giulia, 1, Roma

 

13 dicembre, ore 15:30 – 18:30

Museo Laboratorio di Arte Contemporanea

Palazzo del Rettorato, Sapienza Università di Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, Roma

 

 

In occasione della mostra Vera Molnár: Variazioni Icône (23 novembre 2023 – 3 marzo 2024), l’Accademia d’Ungheria in Roma e il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza Università di Roma, organizzano un seminario articolato in due pomeriggi: un’occasione per riflettere su temi e argomenti suggeriti dal lavoro dell’artista ungherese.

Vera Molnár è una delle più note pioniere dell’arte digitale. Nel centenario della sua nascita, l’Accademia di Ungheria in Roma celebra la sua ricca produzione con una mostra che ne ripercorre le varie fasi: dai primi disegni al plotter, realizzati con i computer degli anni Sessanta, ai lavori su tela e carta degli anni Settanta, fino alle opere più recenti, come Icône 2020, creata in vetro di Murano nel 2021.

Guidati da quest’ampia cronologia, Visioni algoritmiche intende affrontare tematiche ed esperienze artistiche eterogenee, apparentemente distanti, ma tutte riconducibili all’approccio di Molnár, facendone emergere tanto lo spessore storico quanto l’attualità. Gli interventi che scandiscono i due pomeriggi affrontano argomenti diversi ma in dialogo tra loro: gli incontri tra l’universo artistico e quello scientifico, la sperimentazione pionieristica con le tecnologie digitali e l’uso creativo del software, dall’arte all’algoritmica all’arte generativa, dalla cibernetica all’intelligenza artificiale.

 

Programma:

 

12 dicembre, Accademia d’Ungheria in Roma, Palazzo Falconieri, via Giulia 1, ore 15:30:

 

Introduce Gabor Kudar, direttore dell’Accademia d’Ungheria in Roma

Marco Mancuso, Politecnico delle Arti di Bergamo – Università di Bologna – Digicult

Natura Algoritmica

Elena Giulia Rossi, Accademia di Belle Arti di Roma – Arshake

Vitalità degli algoritmi. Ibridazioni genetiche tra creatività e calcolo, tra ordine e caos

Pier Luigi Capucci, LABA, Libera Accademia di Belle Arti di Rimini – NOEMA

Dall’Arte Generativa all’IA Generative Art

Francesca Gallo, Sapienza Università di Roma

Interrogare e decostruire: le artiste nel mondo “maschile” delle nuove tecnologie

Modera: Clio Flego, Università di Genova

 

Visita alla mostra Vera Molnár: Variazioni Icône con Francesca Franco, University of Exeter

 

 

13 dicembre, MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza,  Palazzo del Rettorato, Sapienza Università di Roma, Piazzale Aldo Moro 5, ore 15:30

 

Introduce Ilaria Schiaffini, direttrice MLAC, Museo Laboratorio di Arte Contemporanea

Paola Lagonigro, Sapienza Università di Roma

Arte e tecnologia in Italia tra “macchine immaginarie”, mainframe e cibernetica

Valentino Catricalà, IULM, Milano – SODA Gallery, Manchester

Conceptual Algorithm. Gli artisti e l’invenzione del software

Silvia Bordini, Sapienza Università di Roma

A due voci: un diverso modo di pensare le immagini.  A.S.T. 1982-87

Paolo Berti, Università Ca’ Foscari, Venezia

Lo spazio pubblico come scatola nera. Opacità urbana, algoritmi e dispositivi artistici

Chiara Passa, artista – Accademia di Belle Arti di Roma

Object Oriented Software Art

Modera: Raffaella Perna, Sapienza Università di Roma