Conversazione con Maria Pina Bentivenga e Fabrizio Pizzuto
Introduce Claudio Zambianchi
Il Museo Laboratorio d’ Arte Contemporanea della Sapienza presenta 4 lavori su carta delle artiste Gianna Bentivenga, Maria Pina Bentivenga, Elisabetta Diamanti e Malgorzata Chomicz.
Sono 4 plaquettes rilegate a leporello che accompagnano degli haiku di Paolo Aita, che fanno parte della collana Labirinti edita dall’Atelier InSigna. L’Associazione Culturale con sede a Roma si è distinta in questi anni per una particolare attenzione alle arti grafiche, all’incisione, al libro d’artista e all’illustrazione.
La collaborazione con il critico, curatore e scrittore calabrese era iniziata tre anni fa con uno scambio di testi, venutosi a interrompere per la scomparsa improvvisa di Aita nel giugno del 2016. Paolo Aita era un figura eclettica di intellettuale, appassionato e grande conoscitore di poesia e letteratura, e in particolare della poesia orientale. Componeva a sua volta rispettando gli stilemi della poesia giapponese. I 4 haiku sono componimenti inediti nati appositamente per venire trasformati in Libri d’artista con la collaborazione di 4 artisti della scena contemporanea delle arti grafiche.
Due anni dopo, nel maggio 2018, l’Associazione decide di portare avanti il lavoro di incisione e stampa, grazie anche alla gentile partecipazione ed entusiasmo della nipote Fernanda.
Si potranno visionare i 4 lavori che, rispettivamente sono:
Muta – Gianna Bentivenga calcografia, xilografia e tipografia
Lumi – Maria Pina Bentivenga acquaforte e tipografia
Il Giorno – Elisabetta Diamanti calcografia e tipografia
Oltre – Malgorzata Chomicz xilografia e tipografia
All’interno del MLAC sarà visibile la mostra in corso Animi assopiti che non riescono a prendere sonno – Lavori su carta (2002/2006) di Antonello Bulgini, a cura di Fabrizio Pizzuto