Il giorno 11 ottobre 2018, alle ore 17.30, presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (MLAC) dell’Università di Roma, Sapienza, si terrà l’inaugurazione della mostra SEGNI. Fotografie, disegni e sculture di Luigi Di Sarro, a cura di Carlotta Sylos Calò. L’esposizione, che fa parte del circuito di eventi in Italia e all’estero che celebrano i 40 anni dalla morte di Luigi Di Sarro e che aderisce alla Giornata del contemporaneo promossa da AMACI, sarà visitabile fino al 29 ottobre.
L’esposizione studiata appositamente per il MLAC, offre uno spaccato della produzione di Luigi Di Sarro tra gli anni Sessanta e Settanta che evidenzia la trasversalità e multidisciplinarità del suo approccio a tecniche e materiali e, parallelamente, la sua caratteristica concezione del “segno” quale elemento generativo di forme e spazi, senza una reale cesura tra astrazione e figurazione, evidente sia nel lavoro grafico e pittorico, sia in fotografia e scultura, ed ha l’obiettivo di far meglio conoscere la sua multiforme produzione artistica ancora oggi reputata di grande attualità.
Di Sarro, accanito sperimentatore, nel corso della sua attività ha praticato il disegno, la pittura, l’incisione, la scultura, la fotografia e la performance interessandosi in particolare a temi legati al corpo, al movimento, alla luce e alla capacità astrattiva del segno e delle figure geometriche. Morto a soli trentasette anni, ucciso per un fatale equivoco nel clima teso degli anni di piombo a Roma, il 24 febbraio 1979, ha lasciato una vasta produzione artistica (dipinti, disegni, fotografie, sculture, grafica, progetti, appunti, aforismi). Opere di Luigi Di Sarro sono presenti in diverse collezioni pubbliche italiane e straniere (tra cui GNAM, MACRO, Palazzo Braschi e Istituto nazionale per la grafica a Roma, Centre Pompidou a Parigi).