MANUELA VIERA-GALLO
AÚN/ANCORA
8 OTTOBRE – 5 NOVEMBRE 2024
Testo critico di Barbara Martusciello
Inaugurazione martedì 8 ottobre alle ore 17:30 alle 20:00
MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Palazzo del Rettorato, Sapienza Università di Roma, P.le Aldo Moro, 5, Roma
Manuela Viera-Gallo, Lamentos de amor, fotogramma video, 2013, © Manuela Viera-Gallo
Il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea della Sapienza Università di Roma è lieto di presentare MANUELA VIERA-GALLO. AÚN/ANCORA. La mostra è realizzata con il coinvolgimento degli studenti nella fase di produzione dell’artista.
La mostra – la prima personale in un museo in Italia – vuole indagare la materia scottante e immutata delle dinamiche di potere, le quali, a partire dall’abuso, innescano conflitti sul corpo umano e sociale, tra oppressione e rivalsa. Manuela Viera-Gallo, artista cilena, guarda alla questione dalla prospettiva di genere, ponendo al centro della sua riflessione le donne, elemento cardine della sua espressione artistica.
Punto di partenza è una coincidenza storica, ovvero quella dell’11 settembre, data del Golpe in Cile nel 1973, ma anche della decapitazione di Beatrice Cenci a Roma nel 1599.
L’11 settembre si converte in un simbolico punto di contatto tra corpi diversi (umano e sociale) sui quali il potere ha espresso le sue dinamiche distorte. Le donne dell’artista sono portatrici della storia che su di esse manifesta la forza patriarcale dominante, ma al tempo stesso sono agenti di resistenza e cambiamento.
Nella mostra, attraverso diversi linguaggi ‒ dalla pittura, alla scultura, al video, fino all’istallazione ‒ Viera-Gallo unisce riferimenti storici, questioni universali e personali, come la sua storia di figlia dell’esilio. L’artista, dalla sua prospettiva di donna cilena, propone uno sguardo sulla relazione tra donne e sistema socio-politico ed economico in quanto piani strettamente interconnessi e guarda all’attualità secondo un’ottica storica, ma anche personale e familiare.
Lo spazio dell’università è considerato come la sede di una comunità agente, in grado di proporre forme di resistenza e tensioni propulsive. La mostra costituisce in qualche modo la controparte della personale al MAC – Museo de Arte Contemporáneo dell’Universidad de Chile realizzata nel 2022; se a Santiago le opere esprimevano un taglio più intimista, a Roma Viera-Gallo si apre a un dialogo diretto verso l’esterno.
Nel suo testo critico, Barbara Martusciello scrive: «[…] Il lavoro al MLAC richiama sia i Dazibao, sia una Wunderkammern in cui l’artista, con modalità liriche, immaginifiche e quindi anti-didascaliche, tratta la memoria personale mostrandone le ricadute collettive. La drammaticità della Storia è travestita attraverso una pittura espressionistica, segni vividi, elementi scultorei, scritte poetiche che concorrono a una resa plurisignificante in cui affiorano riflessioni sulla sua posizione di migrante, sulla prevaricazione e violenza del potere, la negazione dei diritti civili, la necessità di preservare la memoria – familiare e del Cile, disgregata a seguito del colpo di stato –, sui sistemi patriarcali dominanti in cui l’uso e abuso del corpo della donna è stata ed è ancora prassi. In questo senso si colloca la scelta di individuare un’eroina popolare come Beatrice Cenci, pure emblema della città in cui la famiglia di Manuela Viera-Gallo trovò rifugio e la stessa artista nacque e visse i suoi primi anni, e scegliendo di affiancare la data in cui la giovanissima nobildonna violata dal padre fu barbaramente giustiziata, l’11 settembre (del 1599) a quella del golpe di Pinochet coincidente con quella dei più recenti attentati e le stragi del 2001 a New York che, pure con atti di disumane strategie, cambiarono gli equilibri e le egemonie mondiali. […]».
AÚN/ANCORA viene presentata al MLAC dopo la residenza di Manuela Viera-Gallo presso POST EX Roma, artist-run space dove l’artista ha concepito appositamente per la mostra alcune opere che sono state combinate in soluzioni nuove con alcuni lavori del passato.
Manuela Viera-Gallo, cilena, è nata a Roma durante l’esilio dei genitori; vive e lavora a New York. Il suo punto di vista è influenzato dalla violenza socio-politica che ha interessato la maggior parte dei paesi dell’America Latina e da un costante stato di migrazione. La sua pratica si sviluppa attraverso diversi linguaggi, che usa per manipolare e distorcere simboli e immagini note in un quadro allegorico, fantastico e cupamente comico che le permette di analizzare i diversi processi di instabilità politica e sociale.
Tra le sue personali più recenti si ricordano: Lugar del otro, Art Center Molino Machmar, Puerto Varas, Cile 2024; Somos multiples, Instituto Cervantes de São Paulo, Brasile 2023; El durazno de Eva, The Locker Room Gallery, New York, Stati Uniti d’America 2023; Get ready for my mango, MAC – Museo de Arte Contemporáneo, Santiago, Cile 2022; Bestias sin nombre, Instituto Vision, Bogotá, Colombia 2018; Days of romance, Cultural Center Recoleta, Buenos Aires, Argentina 2018.
Tra le mostre collettive: Untold stories, Museo Sugar Hill, New York, Stati Uniti d’America 2023; UNTITLED MIAMI ART FAIR, The Locker Room Gallery, Miami, Stati Uniti d’America 2022; Unconfortable shoes: the politics of being a woman, George Mason University Gallery, Washington D.C., Stati Uniti d’America 2021.
SCHEDA INFORMATIVA
Mostra: MANUELA VIERA-GALLO. AÚN/ANCORA
Testo critico: Barbara Martusciello
Inaugurazione: martedì 8 ottobre 2024, ore 17:30-20:00
Apertura al pubblico: dall’8 ottobre al 5 novembre 2024.
Orario: La mostra sarà visitabile dal lunedì al sabato dalle 15:00 alle 19:00. Ingresso gratuito.
Sede: MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Palazzo del Rettorato, Sapienza Università di Roma, P.le Aldo Moro, 5, Roma (ingresso dalla terrazza sul retro del Palazzo del Rettorato, raggiungibile dalle scale laterali esterne).
Sito web: www.museolaboratorioartecontemporanea.it
Ufficio stampa: mlac@uniroma1.it
Facebook: @MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Instagram: @museomlacsapienza
Twitter: @museomlac
Con l’appoggio dell’Ambasciata del Cile in Italia