L’Italia tra le Arti e le Scienze, il grande dipinto murale realizzato da Mario Sironi nell’Aula Magna della Sapienza e riportato all’antico splendore nel novembre del 2017, dopo due anni di intenso lavoro reso possibile grazie a un progetto di collaborazione tra l’Università Sapienza di Roma e l’ISCR – Istituto Superiore della Conservazione e del Restauro, è visitabile dal pubblico in concomitanza della mostra Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza, allestita presso il MLAC – Museo Laboratorio di Arte Contemporanea.
Sino al 21 gennaio si avrà la possibilità di avvalersi della competenza di specialisti del settore, coinvolti in prima linea nei lavori di restauro, i quali guideranno il visitatore alla scoperta dell’opera sironiana, dandogli l’occasione di coglierne dettagli e particolari, e di apprezzare il lavoro pregresso dell’artista realizzato in funzione dell’opera finale esposto presso il Museo Laboratorio.
Tra gli spettatori che hanno già usufruito di questa possibilità, i giornalisti di Romatoday, i quali sono stati guidati dalla competenza della professoressa Eliana Billi che, insieme alla dottoressa Laura D’Agostino, ha curato i lavori di restauro e l’allestimento della mostra.
Durante l’intervista la Professoressa ha svelato alcune delle sfide che si sono incontrate nel corso di un progetto tanto importante e di come riportare allo splendore un murale risalente al ventennio fascista possa creare diverse e contrapposte opinioni nel grande pubblico. Come ha ribadito la Prof.ssa Billi, però l’arte non andrebbe mai censurata perché rappresentativa di determinati momenti storici e possiede sempre un valore eterno. (clicca qui per leggere l’intero articolo)
Una conferma della risonanza e del prestigio che ha avuto l’operazione condotta sul dipinto murale di Sironi viene dal Giornale dell’Arte, noto mensile dedicato all’intero panorama delle belle arti, che ha conferito al team di esperti che hanno reso possibile il recupero dell’originario aspetto dell’affresco sironiano del 1935, il terzo posto nella classifica nazionale dei migliori lavori di restauro avvenuti in Italia nel corso del 2017.